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venerdì 22 febbraio 2013

Garibaldi si riprende la sua piazza

di Alfredo Viganò

Primi ‘900 in Piazza


Finalmente dopo 66 anni, l’undici di marzo la Statua in Marmo di Garibaldi, restaurata, verrà traslata in Piazza Garibaldi e il 17 vi sarà l’inaugurazione. Gianna Parri per l’Associazione mazziniana ed io per Novaluna, che abbiamo raccolto i fondi necessari ne siamo particolarmente lieti avendo vinto la nostra battaglia pluriennale contro i detrattori dell’Unità d’Italia.
Alfredo Viganò


Il nuovo posizionamento in Piazza ( fonte Comune)
A mio parere sarà un poco più grande di quanto appare qui


Da qualche anno alcuni di noi ( in particolare Gianna Parri per l’Associazione mazziniana e io per Nova Luna, ci stiamo interessando per il recupero della statua originale in marmo di Garibaldi e il suo ritorno nella omonima piazza a Monza.
La statua è di uno scultore egregio Ernesto Bazzaro ( 1859-1937). La scultura mi risulta la prima dedicata a Garibaldi: già nel 1882 il Consiglio di Monza decise per il Monumento all’Eroe dei due mondi e dopo sottoscrizione e concorso fu realizzato affidandolo allo scultore Bazzaro. Purtroppo poi, ritenendola impropriamente in degrado (1912), fu sostituita con una copia in bronzo nel 1915, e il Monumento originario finì buttato a terra nel terreno della scuola. Quella in bronzo, poi emarginata ai Boschetti in posizione laterale allora (1937)  ritenuta migliore, è oggi visibile tra il fitto delle piante lungo via Margherita di Savoia. Ci fu nel ’46 anche chi voleva che Garibaldi fosse posto in Piazza Citterio spostando Vittorio Emanuele nei Giardini di Villa reale.
Devo dire che tanti anni fa ero nel cortile dell’Istituto Olivetti per un incontro, passeggiando, forse ero con Crippa, già assessore e oggi Presidente di Novaluna, avevo notato con sorpresa, che contro la muratura verso via De Leyva e sotto tubi di cemento e cartelli stradali giaceva a terra la Statua che è opera monumentale e storicamente rilevante. Monza non è aliena da simili comportamenti, purtroppo, vista la demolizione di opere rilevanti e monumentali. L’allora assessore era l’indimenticabile amica Giovanna Mussi che fece provvedere a spostare e alzare la statua contro l’altro alto muro di confine opposto.
Mi interessai poi della cosa quando ero assessore e preparammo un progetto per il restauro e chiedemmo parere alla Soprintendenza. Sono passati anni e anche per interpellanza in Consiglio come consigliere e le richieste di Gianna, per la attenzione dell’assessore Mangone, si è ripresa la questione in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.

Il progetto anni 2004 


Qualche bega con il Sindaco di allora e la Lega, contro Garibaldi, hanno ritardato di molto il restauro. Soldi raccolti da privati non si erano neppure potuti spendere per irragionevoli motivi. Tuttavia l’assessore riuscì con buona volontà a far partire il restauro della Statua e ora mancavano soldi per completar il tutto col trasferimento e la scelta della posizione nella Piazza..
Manca purtroppo la targa in bassorilievo dove Garibaldi era ritratto seduto che guardava il mare dall’isola di Caprera e probabilmente finita fusa per la scellerata guerra. La puntigliosa ricerca dell’amica Gianna è rimasta infruttuosa  La statua è mutilata della mano sinistra e resterà così.

Il Monumento ora all’Olivetti


Ci siamo rimessi all’opera completando con successo la raccolta di fondi e ora, dopo l’approvazione della Soprintendenza e il coordinamento del Comune (arch. Fulvia Bonfanti),  siamo a termine. Tra pochi giorni 
(11 di marzo) la Statua verrà imbracata con una apposita gabbia di ferro e traslata in Piazza Garibaldi dove si è provveduto in queste settimane a sistemare il basamento. Basamento modificato in altezza , ma simile a quello originario. La posizione è quella nello slargo a lato destro della facciata de Tribunale, come era previsto nella prima proposta  all'epoca della Amministrazione Faglia.. Il 17 vi sarà l’inaugurazione a cui saremo presenti spero in molti.
Un grazie a tutti anche per le donazioni liberali che hanno consentito l’attuazione di questo desiderio da anni coltivato e pensiamo proprio che la Città ne guadagni. Tutti finalmente potranno ammirare l’opera e ricordare un grande Personaggio italiano, di statura europea e mondiale.




2 commenti:

Alberto Colombo ha detto...

Grazie Alfredo, e benvenuto nel nostro blog.
La nostra veneranda età ci consente di ricordare la statua in bronzo che ora è ai Boschetti piazzata in mezzo a piazza Garibaldi. Non so quali siano state le tue reazioni, ma io ricordo bene il mio disappunto di bambino per la delocalizzazione. Ho bene in mente anche le recenti frustrazioni del 150° e sono molto contento che l'annosa vicenda si stia per concludere favorevolmente

Camelice ha detto...

Caro Colombo, hai proprio ragione; forse siamo veramente in pochi a ricordare: